mercoledì 25 agosto 2010

Drammatica storia di Godeano Pekar. Un pioniere di IA

In questi giorni noi ricorda Godeano Pekar, famoso pioniere di IA (Intelligenza Artificiosa). Pekar è speciale famoso per suo ingenioso test, con che si può dimostra che persona è capace di pensare meglio (o peggio) di macchina di calcolo. Esso funziona così:
- in stanza mette persona P1
- in altra stanza mette persona P2 e macchina di calcolo M
- P1 può fa domande a altri due (ma lui non vede loro!) e risposte torna a lui stampate, così neanche sente voce o vede grafia di scritto. Lui deve indovina chi è persona e chi macchina
Risultati - secondo brillante teoria di Pekar - sono tre tipi:
a) P1 indovina M (in Umido Ovest voi forse dice "sgama"): P1 è allora meglio pensante di M, oppure P2 è meglio pensante di M
b) P1 confonde: P1 è allora peggio pensante di M, oppure P2 è peggio pensante di M
c) P1 non sa: P2 e M sono meglio pensanti di P1 (voi forse dice: "lo fregano")
Test fu usato da autorità di Piano in fabbriche più moderne per scoprire persone poco pensanti da cambiare con macchine avanzate. Pekar diventò molto stimato e famoso test diventò lui stella di massima luce in firmamento di PBD. 

Ma attenzione! Qui sua storia diventa tragedia. 

Fratello di Godeano, Abele Pekar, scienziato meno notorio e di lui invidioso, durante colazione in bar con altri colleghi di scienza propone subdola variante: "Perché tu non fa anche secondo giro, con P1 (no deve conosce risultato) e P2 (neanche) che si scambia ruoli? Du test is megl che uàn!". Tutti colleghi ride e batte spalle. Ingenuo Godeano non vede tranello di cinici peers e alacre progetta nuovo test (lo chiama "duotest di Abele", particolare chi sempre mi fiotta le lacrime), gettando colate di cemento per fondamenta di sua stessa rovina. 
Risultati possibili di combinazia di due test sono 3 X 3 = 9. Godeano comincia a studiare loro quando di improvviso come lo colpisce in piena fronte ciò che è oggi detto "paradosso di Abele". Qui cose si complica e diventa tecnica. Dico solo che ad es. se a primo giro P1 indovina ma a secondo giro P2 (scambiato ruolo) confonde, allora
giro 1: P1 è meglio pensante di M, oppure P2 è meglio pensante di M
giro 2: P2 è peggio pensante di M, oppure P1 è peggio pensante di M
Test dice contro a se medesimo!
Godeano cerca di dimostra empiricamente che casi paradossali è di accademia e non di vita reale. Molte volte lui ripete duotest con pibidesi casuali portati da Ufficio di Piano e sempre risultati collima.

Un giorno come tanti arriva ennesima coppia P1 - P2. Ingenuo Godeano non fa caso a loro barbutaggine e fare sospetto e con coscienza fa rigoroso duotest. Ma duotest - primo in vita - fallisce, lasciando lui a balia di sconcerto e oscuramento. Risultato paradossale è portato per esame a Ufficio di Piano. Godeano è sospeso da incarichi e suggerito di restare in casa. 
Questa situazione dura venticinque anni. 
Poco a poco la mente di Godeano comincia a traballa: passa giornate a fare test e duotest con fida macchina M, prima obbligando amici poi - oramai abbandonato da ogni persona - scambiando ruoli con se stesso vestito diverso ogniqualvolta. 
Abele Pekar nel mentre ha folgorante salita in firmamento di scienza di PBD, ma improvvisamente si ammala grave. 

Siamo a epilogo di tragedia!
Godeano corre a letto di morte. Abele rantoloso confessa che si è avvelenato con cianuro e chiede perdono: era lui P1 di fallito duotest (P2 era collega prezzolato, in fra tempo scomparso in curioso incidente). Poi muore. 
Godeano fugge urlando parole non riportate da testimoni, torna a casa, apre frigo e si uccide divorando cinque torte di mele.
Lascia impiastricciato ma leggibile biglietto di pazzia: "Mele avrà grande importanza in futuro di macchine di calcolo, io sento. P.S. certo Abele che tu poteva anche non ingozzarti tutto cianuro di famiglia: tu muore di rimorsi e io di morsi. AHAHAH che bufo! Bufisimo! Due metà di stessa mela: du mort is megl che uàn".
Dopo dieci anni Godeano Pekar è prontamente riabilitato.

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