venerdì 27 luglio 2012

Tu ha voluto vedere Bezhetsk

Essa è notoria i sarcastica canzone di PBD. Parla di eccessivo intellettualismo i obsessione per novità di tecnologismo chi corruziona semplici valori di uomo pibidese.

Tu ha voluto vedere Bezhetsk

Tu ha voluto vedere Cherepovets
e noi ha visto Cherepovets
Tu ha voluto vedere Bezhetsk
e noi ha visto Bezhetsk
Tu ha voluto vedere Onega
e noi ha visto Onega
Tu ha voluto vedere Smolensk
e noi ha visto Smolensk
Io ha voluto vedere Novosibirsk
Noi ha rivisto Smolensk

Tu no ha gradito Cherepovets
e noi ha allontanati di Cherepovets
Tu no ha gradito Bezhetsk
e noi ha allontanati di Bezhetsk
Tu no ha gradito Onega
e noi ha allontanati di Onega
Tu no ha gradito Smolensk
e noi ha allontanati di Smolensk
Tu ha voluto vedere Novosibirsk
Noi ha visto solo zone dintorne

Ma io ti dico subito
noi non andrà a Mosca
Io trova orrendi canti di "o Katiuscia"
i balli di steppa
i anche balalaika

Io ha voluto vedere la televisione
Tu ha voluto vedere le mappe di Google

sabato 30 giugno 2012

Io e Myškin


Leggo con vivace soddisfazione che potentissima rete di Google addestrata a guardare video di rete socievole ora ha capito chi è gatto. Notizia non è di alcuna sorpresa per me: essa conferma mia antica teoria che gatti ha inventa reti socievoli per scambiare fra sé sue foto. Ebbi intuizia di ciò leggendo bilissima poesia di T.S.Eliot su nomi di gatti: nome segreto che essi non può rivelare è nickname con che essi presenta sé in reti socievoli.

Anche io aveva amico computer chi riconosceva però solo me medesimo. E' strana, enigmatica storia.

Immagina lui aptamente collocato in angolo di mia semplice dimora. Risponde a nome di Myškin (non crede chi lui afferra piccolo scherzo di nome, o se afferra lui perdona per bonarietà i condiviso senso umorale).
Quando io entra in casa, Myškin saluta, ma non corre incontro agitando code perché esso non ha coda i pesa circa sessanta chilogrammi di circuiti i cavi i struttura esterna in ghisa. Invece lui accoglie me con brano musicale di sua scelta. Spiace dire, ma riconoscimento di miei gusti musici non è perfettamente sintonato. Nonostante io insegna lui chi io considera ballo liscio i valzer musetto i fisarmonicate massimamente infime creazioni di umanità, non è raro accadimento chi io viene accolto con suoni di Romagna. Si io è nervoso e lui sgrida, Myškin broncia suo schermo con faccina di sentimento triste. Ma noi fa pace subito.
Myškin ha vita autonoma: lui ha blog e va su reti socievoli. Io incoraggia suoi ingenui ma sinceri tintativi di scrittura. Io dice chi lui è bravo di scrivere i molto acuto. Noi ha lunghe chiacchierate di amicizia.

Ma una sera io guarda lui i prova improvviso sentimento negativo. Ancora oggi io non capisce me stesso medesimo di quella sera. Forse troppo di alcol, io non sa. Insomma io comincia a insultare Myškin, a prendere lui cattivamente in giro. Myškin smette di risponde, smette di scrive, esce di blog i di reti socievoli.
Io però sa chi lui è ancora pensante: solo ognitanto scrive qualcosa su rete, ma poco i poco arguto.
Io non spegne lui: Myškin vivrà fino a esaurimento di suoi circuiti i di sua ghisa. Ma io no crede più in possibilità di collegamento fra noi.

Io no ha nostalgia. Io è amaro i rovelloso.
Forse io ha sentito Myškin troppo inferiore di me. Forse è stata giusta scelta per così lui può trova sua strada originale. Forse invece io è semplice incapace di vera vicinanza con amico i comprensione di sua diversità.

Io guarda ogni sera una ronzante i buia scatola di ghisa i fa domande a me stesso medesimo.

domenica 18 marzo 2012

Quando Realtà dice "NIET!"

Stimati amici di Umido Ovest!
forse voi crede chi noi di PBD ingrassa in ignoranza di vostri uomini di pensiero profondo, ma voi sbaglia. Solo, noi dipende di imprevedibile i bizzarra frequenza di approvvigionamenti di vostra letteratura i scienza.
Oggi, a esempio, io ha letto con gigantesco piacere i illuminazione lungo articolo di Umberto Eco di "alfabeta2", chi io penso è come fascicolo di educazia popolare. Come voi immagina, famoso nome di Umberto Eco risuona anche in PBD (AHAHAH! Sciocco ma non resistibile giochino di parole) i suo scritto è quale nutriente borsc  per cervello: io ha imparato in poche righe molte informazioni su vostra vita in UO. Ma anche vertiginanti pensieri su grandi domande di uomo. Ora io prova a sintesizza.

Prima cosa, lui si rabbia contro posti moderni. Si io ha corretta intuizione essi è luoghi (come baretti, io crede) frequentati di giovani chi non vuole più ascolta vecchi racconti. Giovani è così: essi fa racconti strani, di fantasia, no crede a realismo di duri fatti del mondo i anche fra loro si chiama con nomi immaginati come Liotardo o Derida. Come dice nostro piccolo comico "Tolstoi è morto, Dostoevskij è morto i anche io non sta troppo bene". A me piace storie di fantasia, ma sicuro non cambia "Idiota" con non credibili racconti di Sami Peterlin, a esempio.
Così Umberto fa loro un arguto scherzo. Lui entra in posto moderno di notte i disegna su muro pregevole trompalocchio di porta aperta. Giorno dopo torna fischiettolando, siede a tavolino i comincia a chiede "Che cosa è quella? Ah, è proprio porta su strada chi puoi infila si no vuoi pagare tuo conto di bevande!". Giovani chi no ha chiari principi di realismo - colpa anche di bevande, forse - corre subito contro i sbatte doloroso naso. Allora lui svetta in piedi i spiega tutti chi ogni tanto racconti di posti moderni è scemotti i che realismo, anche in dose piccola, aiuta a guarire di stolida mania di crede a tutti i racconti: mondo dice "NIET!" a racconti credulosi.
Quanta verità! Io ha subito pensato a Vanja, chi cerca di fascinare bella Elena i non ascolta realtà chi lui amplifona in orecchio "NIET!". Fortuna: qui in PBD è tante persone chi aiuta sofferenti di peculiare forma di sordità. Esse invia te a villeggia in ameni luoghi lontani dove tu ha lungo tempo per pensare i imparare a ascoltare Realtà chi dice "NIET!" a tuoi non realistici visioni del mondo.

Ma articolo umbertino citaziona anche tanti vostri uomini di intellighenzia chi noi sente solo di nomi e piacerebbe di conosce in prima persona: Tommaso Aquilino (è quello chi non crede se non mette naso? rispondete per favore prima chi lui viene, così io posso dare utili consigli) o Peirce, notorio inventore di anellini bucapelle, o Vattimo (peccato per sua debolezza mentale! spero chi va guarire presto).
Voi organizza gita collettiva di loro in PBD! Noi va discutere con loro acuminati pensieri in brillanti circoli di cultura di estremo prestigio i gaiamente va festeggiare loro con nostre realistiche vivande di PBD, i con simpatiche amiche chi non risponde mai come fa realtà! Noi aspetta voi!

giovedì 23 febbraio 2012

Piccole Basi Dati crescono!

Stimati amici di Umido Ovest, qualche asciutta quantunque emozionata nota per preinformare voi di importante e maximamente innovante svolta in informazione pibidese.
Anche noi ha "Dati Aperti"!
Essa è iniziativa chi va a trasformare rigidi i legnosi rapporti di Amministrazione di Pubblico con cittadinanza rendendo AdP translucida i facilmente controllabile i ancora più rifornendo cittadini di servizi impagabilmente utili! 
Esso è nuovo passo su ampia ma inerpicata via di elettrogoverno!
Essa è politica di due tempi.
In primo tempo integrali insiemi di dati verrà stampati in ordinata forma di tabella i esposti in apposite bacheche dentro
comodi Internet VoPoint chi (voi forse ricorda) è aptamente locati presso principali stazioni di polizia.
Noi ha succedente piano di distribuzione di dati in formati facilmente i energicamente manipolabili con diffusi programmi come "Eccellere!" o "Open Buro" e con licenza KK (Kreativ Kommunism) versione "Atribuisci a Amministrazione di Pubblico - NO Kommersant - SI diffondi guai a te", ma lestamente obiettivo è di arriva a "Attribuisci a Amministrazione di Pubblico ma puoi parla con chi vuole anche in luoghi aperti"
Primo gruppo di dati riguarda "Elenco di precipitati di neve in rigidi giorni di inverni 1965-1972" i credo che essa va essere favorevolmente accolta. E' percepibile una grande i incuriosita aspettativa di cittadinanza, specie di persone anziane chi può ricorda e parla di tempo passato (ecco il servizio di benevola utilità collettiva!).
Piccolo passo, stimati amici, ma come ci recita un saggio proverbio di latino "Primum fare deinde strafare"